PESCI
Sono divisi in tre gruppi principali: Agnati (lamprede e missine), Condritti o
pesci cartilaginei (squali e razze) e Osteitti o pesci ossei (pesci a pinne
lobate e a pinne raggiate).
I pesci vivono nelle acque di tutto il mondo, dai laghetti tropicali fino ai mari
glaciali. Esistono pesci minuscoli, come i gobidi, che possono essere lunghi
meno di 1 cm, o, come lo squalo balena,
in grado di raggiungere i 18 m. I pesci sono di moltissimi colori diversi,
alcuni sono molto vivaci, altri sono argentei, e altri ancora hanno colori che
gli permettono di mimetizzarsi benissimo.
Molti si nutrono di larve d’insetti o altri animaletti, alcuni però sono feroci
predatori e sono in grado di cacciare anche dei mammiferi marini. Quasi tutti i
pesci nuotano, alcuni hanno pinne adatte
anche a planare per brevi periodi fuori dall'acqua, altri invece riescono a camminare per brevi
periodi fuori dall'acqua; tutti i pesci nuotatori usano la pinna caudale (coda)
come timone, mentre
gonfiano o sgonfiano la vescica natatoria per aiutarsi ad
andare in superficie o a scendere in profondità. Hanno gli stessi sensi degli
umani, ma molti possiedono un sesto senso, la linea laterale,
che gli permette
di percepire i movimenti e le variazioni di pressione, per trovare cibo ed evitare gli ostacoli.
LO SQUALO GOBLIN - Mitsukurina
owstoni
Lo squalo goblin è l'unica specie vivente della famiglia Mitsukurinidae.
Vive solitamente nei pressi del fondale marino, a profondità comprese tra i 200
e i 250 m, ma può raggiungere i 1300. Gli squali goblin sono stati trovati in
Giappone, nel Pacifico, nell’Atlantico e al largo delle coste dell'Australia e
della Nuova Zelanda.
Le sue pinne non sono appuntite, come negli altri squali, anzi, sono brevi e
arrotondate. La loro coda è simile a quella degli squali volpe, con il lobo
superiore molto più lungo in proporzione a quello degli altri squali.
La colorazione rosa, unica negli squali, è dovuta ai vasi sanguigni che
scorrono sotto una pelle semi-trasparente, le pinne hanno un aspetto
azzurrognolo. I denti frontali sono lunghi e hanno le punte rugose,
mentre quelli posteriori sono adatti per frantumare. Più del 25% del peso dello
squalo goblin è costituito dal fegato.
Gli squali goblin cacciano percependo la presenza delle prede grazie ad alcuni
organi elettrosensoriali presenti nel rostro (naso). Una volta che individua la preda,
estroflette (allunga) immediatamente le mandibole, usando un muscolo simile a
una lingua per risucchiare la vittima tra i suoi affilatissimi denti frontali. Si
nutre principalmente di calamari abissali, granchi e pesci abissali.